Ciao a tutti! :-) I miei post purtoppo non sono molto frequenti perchè sono sempre indaffaratissima!!! :-/ Oggi però mi andava proprio di scriverne uno quindi mi sono ritagliata un pò di tempo per farlo! ^_^ Vorrei mostrarvi le foto della casa museo di Joaquin Torrents Lladò, vista durante una piovosa :-)vacanza a Palma di Maiorca quattro anni fa. Non avendo altro da fare, ed essendo il tempo sempre bruttissimo, ho visitato Palma in lungo e in largo (luoghi artistici, si intende!), per la gioia del mio ragazzo. :-))) Durante i nostri giri abbiamo trovato, per puro caso, la casa Museo di Torrents Lladò, pittore spagnolo, che fino ad allora non conoscevo, vissuto nell'isola e morto nel 1993 . Uomo "bello, inquieto ed elegantissimo" (come lo definiva Claudio Strinati nel catalogo della mostra antologica del 1999), trasferisce nella pittura uno spiccato senso estetico ed un gusto raffinato. Principalmente ritrattista e paesaggista, nelle sue tele riproduce personaggi del tempo e splendidi scorci dell'isola. La casa dove ha vissuto è rimasta praticamente intatta: ci sono ancora tutti gli oggetti, l'arredamento e le opere dell'artista. Ormai i ricordi sono un pò sfocati ma mi è rimasta impressa l'atmosfera di mistero che si respirava in quel luogo.
Nella penombra del salotto erano collocati ritratti di donna che ben si accordavano con l'ambiente circostante per i loro toni cupi e le pose teatrali dei soggetti; dal fondo della stanza proveniva il suono di un pianoforte i cui tasti si muovevano mediante un congegno meccanico :-/ dando l'impressione che fosse un pianista invisibile a suonare!
Al piano superiore della casa c'era invece lo studio dell'artista, con tutti gli attrezzi del mestiere e la camera da letto, arredata con gusto raffinatissimo e ancora piena dei suoi abiti. Al contrario dei cupi ritratti del piano inferiore, qui ritroviamo tele raffiguranti paesaggi coloratissimi, per lo più maiorchesi, caratterizzati da un'atmosfera quasi surreale.
2 commenti:
La tua descrizione è chiara e pulita.
Le ultime quattro opere che vedo, sembrano di C. Monet; evidentemente l'artista rimase affascinato dall'Impressionismo francese: "i colori difficilmente ingannano."
personalmente preferisco i ritratti con le loro penombre, affascinante davvero, bella scoperta katia, grazie mille.
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